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GIANLUCA SPINELLI, “IL MAGO” DEI PORTIERI CHE HA CRESCIUTO DONNARUMMA E ORA SFIDA IL SUO PUPILLO

Il preparatore dell’Inter ha rivoluzionato il ruolo con tecniche innovative: sabato in finale di Champions ritroverà il portiere del PSG, allenato per due anni a Parigi

Un paio di chiavi in ogni tasca della tuta e la capacità di aprire la mente dei portieri. Gianluca Spinelli, preparatore dei portieri dell’Inter, è considerato uno dei migliori nel suo campo. Un “mago” capace di trasformare estremi difensori promettenti in campioni affermati, come accaduto con Gianluigi Donnarumma, che affronterà sabato nella finale di Champions League.

DA “THE WALL” A SCOPRITORE DI TALENTI

Negli anni ’90, quando difendeva la porta del Saronno, lo chiamavano “The Wall” (il Muro). Oggi i suoi allievi lo conoscono come “il mago dei numeri uno”. La sua storia con Mattia Perin racchiude perfettamente il suo approccio: settembre 2013, dopo una pesante sconfitta per 5-0 contro la Fiorentina, con un errore del portiere sul tiro di Giuseppe Rossi, Spinelli interviene per risollevare il morale del giovane.

Prende l’iPad e gli mostra una serie di video con le parate di portieri fisicamente simili a lui: Marchetti, Handanovic e Lloris. “Vedi? Se ce la fanno loro, puoi arrivarci anche tu”, gli dice con convinzione. Il risultato? Nella partita successiva, il derby ligure, Perin è protagonista di una prestazione eccezionale.

Qualche anno dopo, Perin ricorderà quel momento con gratitudine: “È uno dei preparatori migliori al mondo. Come un padre che si è preso cura del mio talento, portandomi ad alti livelli. Mi ha insegnato soprattutto a lavorare duramente, ogni giorno.”

L’INNOVATORE DELLE TECNICHE DI ALLENAMENTO

Spinelli ha rivoluzionato le metodologie di allenamento dei portieri, introducendo esercizi che simulano il terzo tempo del basket, sedute con palline e racchette da tennis, oltre alle tradizionali macchine spara palloni. Il suo approccio innovativo gli è valso inviti da federazioni di tutta Europa.

Nel 2011 fu chiamato addirittura a Madrid per mostrare agli spagnoli la sua interpretazione delle uscite basse, un aspetto fondamentale nel gioco del portiere moderno. La sua capacità di adattare gli allenamenti alle caratteristiche dei singoli atleti lo ha reso un punto di riferimento nel settore.

Thibaut Courtois, che ha lavorato con lui al Chelsea, ha parlato del preparatore italiano in un’intervista al Times intitolata significativamente “Spinelli, l’uomo dal tocco magico”. Il portiere belga ha spiegato: “Lui vuole che io mi spinga subito lateralmente quando mi tuffo, piuttosto che fare un passo avanti. Così ho migliorato la velocità dei tuffi, sono molto più rapido”. E sulla costruzione dal basso: “A Spinelli piace lavorare sulla gestione della palla con i piedi, oltre a cercare i cross. Riusciamo a ricreare situazioni realistiche”.

IL LEGAME SPECIALE CON DONNARUMMA

Con Gianluigi Donnarumma il rapporto è stato particolarmente proficuo. Dal 2021 al 2023, i due hanno lavorato insieme al Paris Saint-Germain, formando un binomio vincente che ora li vedrà contrapporsi nella finale più importante.

Dopo aver fermato l’Arsenal in semifinale con una prestazione straordinaria, Donnarumma ha dichiarato: “Sarà un piacere ritrovare Spinelli. Lo sento tutti i giorni”. Una testimonianza del legame che va oltre il rapporto professionale, diventando quasi un’amicizia tra maestro e allievo.

UNA CARRIERA RICCA DI SUCCESSI

Il curriculum di Spinelli è impressionante. È all’Inter dal 2023, dopo quattro stagioni al PSG. In precedenza ha lavorato con Antonio Conte e Gian Piero Ventura in Nazionale, e ancora con Conte al Chelsea. La sua esperienza si è formata tra Como e Genoa, sempre con Enrico Preziosi presidente.

Tra i portieri passati sotto la sua guida figurano Gianluigi Buffon, Alphonse Areola, Keylor Navas e Thibaut Courtois. Quest’ultimo, trasferitosi al Real Madrid nel 2018 per 35 milioni, ha vinto due Champions League da titolare, confermando la capacità di Spinelli di preparare portieri vincenti.

Oggi segue da vicino Yann Sommer, che sabato vivrà la sua prima finale di Champions League da titolare. Lo svizzero ha riconosciuto il valore del lavoro svolto insieme: “Mi ha insegnato nuove sfaccettature della professione, ora sono più completo”.

VERSO LA SFIDA CON IL SUO ALLIEVO

La finale di Champions League tra Inter e PSG sarà quindi anche la sfida tra Spinelli e il suo pupillo Donnarumma. Gli appassionati di calcio e di allenamento specifico per portieri possono approfondire le tecniche di Spinelli Clicca Qui per un’analisi dettagliata del suo metodo di lavoro e delle innovazioni che ha portato nel ruolo.

Grande appassionato di Bruce Springsteen, Spinelli ascolta il cantante americano ogni giorno durante il tragitto verso Appiano Gentile. Come accade nel mondo del calcio, dove anche le leggende devono un giorno appendere gli scarpini al chiodo, il percorso di un preparatore di portieri è fatto di continui addii e nuovi inizi.

Ma per i suoi allievi, che ne apprezzano competenza e umanità, il vero “Boss” è lui: Gianluca Spinelli, il mago che trasforma i portieri in campioni.

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