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Champions: il Milan non molla l’osso

Pioli ottiene buone notizie. Dopo quattro mesi, Hernandez torna a segnare. Nel caso di Calha si tratta di momenti giusti ed attimi colti. Per il Presidente Kessie il gol vale una statua. Mentre corre nel campo sembra avere, l’ivoriano, gli occhi anche di dietro. Consigli e curiosità su opinione su 22bet.

Il Milan in vantaggio e la partita in discesa, nel secondo tempo viene chiusa da Theo. Il giocatore francese fa l’Inzaghi contro Pippo e contro il Benevento chiude entrambi gli occhi. Il Milan si riscatta così da due sconfitte di fila contro il Sassuolo e la Lazio.

Preparazione al meglio in attesa dello scontro diretto contro la Juventus il 9 maggio con vista Champios. Una parola va spesa anche nei confronti dei sei diffidati Rebic, Dalot, Calha, Saelemaekers, Theo e Castillejo. Ammonito solo lo spagnolo che quindi sarà out mentre gli altri saranno disponibili.

Diesel Calha

Si parte dal dieci, due gol in tre partite, leadership e prova di forza. Calhanoglu segna la nona rete in stagione e la quarta nel campionato. Il turco gioca una gara nel vivo del gioco e molto dinamica. Per tutti i 90’ di gioco riesce a non pensare al suo contratto in scadenza.

Per poter centrare la Champions dopo 7 anni serve che “Calha” sia al meglio. Dalla 19° giornata in avanti si è scatenato segnando 17 dei 22 goal in Serie A. lui gioca come un diesel che carbura con il tempo e poi fa male agli avversari. In questa occasione si è rivelato al top già nell’avvio, infatti, dopo 5 minuti e 36 secondi ha infilato in porta il goal di questa stagione più rapido del Milan.

Applauso dei compagni, sorriso di Pioli ed Ibra esulta per lui.

Hernandez

L’esultanza del giocatore stavolta è diversa ma la prestazione è sempre uguale. Doppietta contro il Parma e gol decisivo alla Lazio. Dopo 4 mesi il francese torna a segnare e si libera: “Era da tempo che cercavo ilgol”. Dà un messaggio a Pioli e ai compagni “noi vogliamo tornare in Champions e per questo lotteremo fino alla fine”.

Un Hernandez in asse, dritto sul suo binario che si pone obiettivi. Anche i dati sostengono il suo pensiero: primo difensore rossonero che vanta 5 gol e uguali assist questo dall’annata 2004/2005. Nel secondo tempo delle partite i gol per lui arrivano dopo il 45’ e per di più a San Siro.

Il Milan a San Siro vince facilmente, l’ultima sconfitta è stata contro il Verona il 7 marzo.