Lunedì sera la sfida tra i nerazzurri e i brasiliani di Thiago Silva, nella notte italiana il Manchester City contro l’Al Hilal dell’ex tecnico interista
Appuntamento con la storia. Gli ottavi di finale del Mondiale per club entrano nel vivo con due sfide che promettono spettacolo e che potrebbero regalare un incrocio suggestivo ai quarti. Lunedì 30 giugno alle ore 21 italiane l’Inter di Cristian Chivu scenderà in campo contro il Fluminense, mentre nella notte tra il 30 giugno e l’1 luglio sarà la volta dell’Al Hilal di Simone Inzaghi contro il Manchester City di Pep Guardiola.
Inter-Fluminense: la ThuLa si ricompone
Il ritorno di Thuram. Una buona notizia per Cristian Chivu arriva dall’infermeria: Marcus Thuram ha completamente recuperato dall’infortunio e si è allenato con il resto della squadra. Il francese è pronto a ricomporre la temibile coppia d’attacco con Lautaro Martinez, sebbene potrebbe non partire titolare. La sua presenza, anche a partita in corso, rappresenta un’arma in più per i nerazzurri nella sfida contro i brasiliani.
Di contro, Chivu dovrà fare a meno di Pio Esposito, una delle rivelazioni di questo torneo, mentre Davide Frattesi lascia il ritiro per fare ritorno in Italia. Le condizioni meteo su Charlotte, dopo le piogge dei giorni scorsi, restano un’incognita per una partita che sarà trasmessa in diretta su Dazn, Canale 5 e in streaming su Mediaset Infinity.
Il Fluminense, guidato dall’esperienza di Thiago Silva, ex difensore del Milan, rappresenta un ostacolo impegnativo nel cammino dell’Inter. La squadra brasiliana vanta una tradizione importante e giocatori di qualità che potrebbero creare più di un grattacapo alla difesa nerazzurra.
Manchester City-Al Hilal: Guardiola contro Inzaghi
Remake con un twist. La seconda sfida degli ottavi propone un incrocio tanto interessante quanto curioso: Pep Guardiola ritrova Simone Inzaghi, ma questa volta il tecnico piacentino siede sulla panchina dell’Al Hilal e non su quella dell’Inter. Un confronto che riporta alla mente la finale di Champions League di Istanbul, vinta dai Citizens contro i nerazzurri al termine di una partita combattuta.
Il Manchester City arriva a questo appuntamento dopo aver dominato il proprio girone, culminato con la netta vittoria per 5-2 contro la Juventus di Igor Tudor. Guardiola può contare su una rosa di assoluto valore, con Haaland, De Bruyne e Foden in grande condizione.
Dall’altra parte, Inzaghi sogna il colpaccio con il suo Al Hilal, formazione saudita che ha mostrato progressi significativi sotto la sua guida. Per l’allenatore italiano sarebbe particolarmente significativo poter affrontare ai quarti proprio la sua ex squadra, con cui ha vissuto due finali di Champions League e conquistato sei trofei, incluso lo scudetto della seconda stella.
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Possibile derby italiano ai quarti
Il sogno di Inzaghi. Se l’Inter dovesse superare il Fluminense e l’Al Hilal avesse la meglio sul Manchester City, ai quarti di finale andrebbe in scena un affascinante confronto tra Cristian Chivu e Simone Inzaghi, due allenatori fortemente legati ai colori nerazzurri. Un “derby” tutto italiano che aggiungerebbe ulteriore fascino a una competizione già ricca di spunti interessanti.
In caso di vittoria del City, invece, l’Inter avrebbe l’occasione di prendersi la rivincita della finale di Istanbul, in un confronto che metterebbe nuovamente di fronte due filosofie di gioco diverse ma ugualmente efficaci.
Mentre le squadre si preparano a queste sfide cruciali, emergono storie di professionisti che hanno contribuito al successo del calcio italiano, come quella di Gianluca Spinelli, il preparatore che ha formato Donnarumma, dimostrando ancora una volta come il nostro movimento calcistico continui a produrre eccellenze anche nei ruoli meno visibili ma fondamentali.
Le prossime ore ci diranno se l’avventura dell’Inter potrà continuare in questo Mondiale per club e se Simone Inzaghi, dalla panchina dell’Al Hilal, riuscirà a realizzare il suo sogno di ritrovare i nerazzurri in una sfida che avrebbe il sapore della storia.